Ambrogini, Milano, Dicembre 2015

Alcuni giorni orsono, quando si comincia a parlare dell'assegnazione degli Ambrogini d'Oro e nell'elenco dei papabili compare il nome di Roberto Bolle esulto e spero......
È la più alta onorificenza del Comune di Milano e per tutti i milanesi ha un grandissimo significato. Ed io, milanese doc, per motivi di lavoro trasferita in Brianza ma che continua ad essere legata a doppio filo con la sua Milano, da anni sogno questo momento.

... E la conferma arriva!
Il 7 dicembre, a Milano, festa patronale di S. Ambrogio, nonostante sia febbricitante, penso che non posso mancare...... Arrivo al Teatro Dal Verme alle 10,15 circa...... Pochissimi minuti prima del Sindaco Giuliano Pisapia. I festeggiati sono giá tutti in sala.
Il caso vuole che prenda posto sul lato destro della platea alta, stesso lato dove siede - in 4a fila - anche Roberto.
La posizione non é ottimale.... Silenziosamente scendo fino ad arrivare ad un paio di file dal palco.
Posizione invidiabile, anche se devo rimanere i piedi.

Vengono assegnate due medaglie d'oro alla memoria: tutto il pubblico in piedi applaude a lungo.
Seguono gli "Attestati" per arrivare poi alle Medaglie d'Oro. Si procede per ordine alfabetico, Roberto Bolle é il terzo! 
Alla lettura del suo nome scoppia un lungo applauso e mentre si alza per prepararsi a salire sul palco - nel silenzio totale - viene data lettura della motivazione........
Mentre Roberto raggiunge il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia per ricevere dalle sue mani l'Ambrogino d'Oro, gli applausi riprendono più forti che mai e si sentono qua e là alcuni "bravo"!

Nonostante la forte emozione che non mi dà tregua riesco a documentare, con mano abbastanza ferma, tutta la cerimonia..... Fatte le foto con le autorità e salutata la commissione, dopo essersi concesso ai fotografi per le foto di rito, Roberto si allontana e lascia la sala.
Mi passa accanto, a 30cm, avrei la possibilitá di dirgli qualche parola ma.... Gli occhi sono gonfi di lacrime e - per la commozione, la voce ed il cervello mi disertano e riesco solo a dire uno strozzato "bravo" che lui sente e contraccambia con un sorriso. 

Oggi Roberto non ha danzato ma mi ha comunque regalato emozioni profonde ed un ricordo indimenticabili.

Giovanna