Bolle & Friends,
Milano, Luglio 2008
Quando penso alla serata in Piazza Duomo, penso alla gente, alle persone, a ciascuno di quei mila individui che affollavano la piazza; è la serata della
piazza, la serata della gente, fatta da alcune persone per altre persone: da Roberto Bolle, ai friends, a tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte,
alle migliaia di persone che gremiscono la piazza..... insieme a noi bollerini....... c'è Giovanna, che quando arriviamo è già davanti alle transenne
insieme ad Olga, Ale, in arrivo da Verona mezzo treno, accompagnata da un'amica, Susy che mi ha fatto temere per il suo braccio, Lia che inizierà
l'indomani le sue lezioni estive, Matte che proprio oggi compie gli anni e si è ritrovato come regalo una trasferta, ed infine..... la sottoscritta, autista
della macchina partita dalla Riviera Romagnola e che anche stavolta nel giro di poche ore macinerà diversi kilometri... ma stasera penso soprattutto alla
mitica Pinuccia: è grazie a lei, ed alla sua pazienza, se stasera siamo qui a vivere una serata speciale dato che i biglietti sono stati polverizzati in
poche ore.
La partenza da Ravenna avviene per tempo, non possiamo rischiare di arrivare in ritardo, anche perché dobbiamo fermarci a Bologna a caricare il nostro
festeggiato.... le ore in macchina volano, la conversazione non rende neanche necessario accendere la radio, anche perché qualcuno continua a canticchiare il
motivetto dell'Arlesiènne........... chissà cosa mi aspetta al ritorno
allora!!!!!!!! Il problema è parcheggiare, la Zafira per quanto comoda ,rimane pur
sempre una nave ed io, contrariamente al capostipite della famiglia, non ho preso la patente in Svizzera
grrrrrrrrrrrrr..... sudo 7 camice, ma ce la faccio e mi rendo degna figlia di cotanto patentato padre ;-) . Sono passate da poco le cinque e siamo in piazza
Duomo........... non c'è ancora tanta gente in attesa dello spettacolo ma non mancano i turisti, ed i curiosi..... nel giro di pochissimo la piazza inizia piano piano ad
affollarsi.... mi sono ricordata di quando ero una ragazzina e ci si accampava di fronte ai palazzetti per i concerti, arrivando là davanti ore ed ore prima senza farsi fermare da pioggia, o
sole cocente, tuoni fulmini, o saette per guadagnarsi un posto sotto il
palco.... stasera sarà veramente rock!!! Il tempo passa, i secondi sembrano trasformarsi in secoli, mi iniziano a ronzare le orecchie, ogni tanto mi sento schiacciare, poi mi sembra di riuscire a respirare, poi mi risento
schiacciare....... tutto questo sempre in balia dei capricci degli acquazzoni che sembrano prendersi beffa di noi e della stagione, accidenti è luglio, ma
proprio oggi doveva abbattersi su di noi il diluvio universale???? Quando viaggi vai via leggero per non portarti dell'inutile peso
appresso..... ma quando le ore da passare in piedi sono tante e la stanchezza inizia a farsi sentire, oltre a darmi della stupida perché avrei potuto approfittare per studiare un po',
anche senza volerlo sento le conversazioni lì attorno.... dal ragazzino che studia danza, a quella che non perde uno spettacolo di Bolle, a chi si trova lì
per caso perché il biglietto era gratis...... ed io cosa ci faccio qui??? Beh mi è così piaciuto il Souffle de l'Esprit che morivo dalla voglia di vederlo
fare a Roberto, per non parlare dell'Arlesienne , aperitivo di quanto mi gusterò a
settembre........... e poi, parliamo del fatto che lo spettacolo si svolge in piazza, una nuova esperienza per il nostro Divino, sono proprio curiosa: gli umori della piazza non sono quelli del
teatro....... nel frattempo i ballerini si scaldano sul palco e le note di Pachelbel risuonano in tutta la piazza: con tutte le persone che ho davanti non riesco a vedere niente, devo alzarmi
sulle punte dei piedi per riuscire a vedere qualcosa ... Roberto sta solo accennando, ma dai suoi movimenti è già evidente come il suo corpo abbia acquisito
la coreografia e come il brano gli appartenga.
Quando gli addetti alla sicurezza iniziano a muoversi per invitare la gente a prendere posto mi sento travolgere dalla gente mi sento spingere, tirare e
schiacciare, finalmente mi trovo dentro qualcuno deve avermi spinto fin qui: ho perso gli altri, mi gira la testa con questo fiume in piena che riempie la
piazza....finalmente li vedo, raggiungo il mio posto e mi siedo, ho bisogno di riprendere fiato, mi guardo attorno e proprio a sedere dietro di me vedo una
ragazza che ha fatto il corso per danzaeducatore con me a Bologna nel 2005...non ci posso credere, lei di Messina, io di Bologna ci ritroviamo in piazza
Duomo a Milano a vedere Bolle!!!!!!!!!!Tempo trenta secondi penso di avere le traveggole mi stropiccio gli occhi e vedo una ragazza del centro danza
............. che altro dire se non siamo tutti pazzi per Roberto
Bolle!!!!!!!!.......... il cielo non sembra promettere niente di buono ma lo scenario mi fa
davvero fare spallucce: il palco che ha come sfondo il Duomo, i due maxischermi
laterali............. cavolo mi sembra di stare davvero ad un
concerto!!!!!!!!!!!!!!!!!
Roberto, accolto da un'ovazione apre la serata con Ave Verum, oltre a noi stasera gli altri fortunati ad averlo visto eseguire live
erano coloro che erano presenti alla giornata mondiale della gioventù nel
2004..... guardo lui e guardo il Duomo, ho sempre pensato che questo genere di
architettura facesse sentire noi uomini piccoli e meschini, questa sera, guardando Roberto stagliarsi contro il
Duomo... angelico, magico.... unico... mi sento un po' meno piccola e meschina ed un po' più vicina a Dio. La serata presenta tutti pezzi di pregio a sottolineare il fatto che si tratta di uno spettacolo
di piazza DOC: Bella figura ci anticipa quanto avremo in Scala la prossima stagione,il grand pas de deux di Spuck ironizza su vizi e virtù dei ballerini
classici e... stasera anche un'ospite d'eccezione: Ul'jana Lopatkina del Mariinsky di S.Pietroburgo che si esibisce in tre pezzi: La morte del cigno,
Contraddizioni di Ventriglia e Cecchetti Pavlova di Neumeier , una vera chicca ed inaspettata sorpresa della serata.
Per una frazione di secondo mi giro, gente, gente, ed ancora gente a perdita d'occhio... le persone rispetto a quando ci siamo seduti sembrano essersi
moltiplicate........ chissà dal palco che effetto, .......... Il nostro Bolle ci delizia con l'energia di In the middle di Forsythe, la Petite Mort di Kylian ,
l'Arlesienne ed il Souffle de l'Esprit. Sarò anche di parte ma mi sembra che la già perfetta esecuzione di Petite Mort venga arricchita con un tocco ancor
più "kyliano" dalla partnership con Novotna, il contrappunto , il movimento continuo, il torso
sostenuto................. wooow coreografia che contrasta con lo scatto energico di In the middle ma che vede il nostro beniamino perfettamente nei suoi panni in entrambi i ruoli. Il souffle e
Arlesienne................... mi sono piaciuti da morire entrambi, travolgente Roberto nell'incalzare finale della scena, non perde un accento sostiene tutto
e dopo il vorticoso manège ormai preso dalla febbre della follia si
lancia..... mamma che spettacolo!!!!!!! Se però devo scegliere..... stasera scelgo
Souffle, in fondo l'Arlesienne completa la rivedo a settembre.... già già, scelgo Souffle perché vedo finalmente una bella coreografia che valorizza le
qualità di movimento di tre corpi maschili. E' evidente l'appartenenza a scuole diverse, c'è anche una frazione di secondo di incertezza nell'esecuzione
ma..... chissenefrega, lo trovo comunque un brano spettacolare di grande ricchezza e carattere, non spezza la fluidità del movimento e valorizza il corpo
che si muove nello spazio, su più livelli, su una musica che per il vigore e la carica sentiamo vicina pur essendo stata composta un sacco di tempo fa.
Roberto, con grande maestria,si fa musica e ci restituisce una coreografia leggera e morbida ma allo stesso tempo vigorosa e decisa, non c'è che dire, con
lui il pezzo raggiunge l'eccellenza :-) ed hai quasi l'impressione che continui a danzarla anche quando non è il suo momento di assolo, anche quando è fermo,
è come se, pur essendo immobile esternamente, il movimento continuasse all'interno, per poi riprendere più forte, come se in realtà, il corpo non si fosse
mai fermato....
Lo spettacolo termina sotto qualche goccia di pioggia e fiumi di
applausi.... gli applausi sono amplificati all'ennesima potenza.... sono in tantissimi ad
aspettare Roberto all'uscita, il servizio di sicurezza lo accompagna a cena. Il nostro rientro a casa è ricco di riflessioni, di
pensieri..... ora sono io che continuo a canticchiare per stanotte ed i giorni successivi lo stesso motivo mi riempirà testa e pensieri stavolta non si tratta
dell'Arlesienne bensì del Canone in do maggiore di Pachelbel!!!!!!!!!!! Rimugino rifletto e penso a quanto sarebbe bello se Roberto realizzasse un Dvd con tanti brani danzati da
lui... io avrei una lista così breve da farne addirittura un cofanetto regalo!!!!!
Sara
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