Ballet Icons Gala,
Londra, Marzo 2024
Ballet Icons Gala, al
London Coliseum, Domenica il 17 Marzo, un evento che mai dimenticherò! - La sera
che ho visto Roberto Bolle interpretare il Caravaggio, con la bravissima Melissa
Hamilton; come e' andata? beh diciamo che questa serata e’ stata il culmine di
un vortice di emozioni , iniziato il venerdì prima; in pratica venerdì 15
pomeriggio, arriva il post su Instagram che Roberto sara’ a Londra domenica 17
per il Ballet Icons Gala; vado a vedere sul sito, se c'e' qualche biglietto
disponibile, e invece e’ tutto (naturalmente!) esaurito; io e mia figlia ci
rimaniamo un po’ male, ho persino scritto una mezza ramanzina a Roberto,
chiedendogli la prossima volta di farci sapere in tempo quando viene a Londra,
così uno si organizza! Il sabato, per curiosita’, vado a vedere se magari
qualche buon’anima non poteva piu' andare e aveva rimesso I biglietti sul sito
del Coliseum; non so chi me l’ha fatto fare, se un angelo o qualcuno lassu’
(forse la mia mamma!) non lo so... so solo che trovo gli ultimi due biglietti
disponibili, non ci ho pensato due volte e li ho presi…
La
domenica arriva, e la serata, come ho detto prima, e’ stata un vortice di
emozioni Effetto Roberto, culminate nell’ Effetto Bolle!!! (se non sapete di
cosa parlo, controllate la pagina "Lessico Bollerino")
Innanzitutto era presente l’olimpo della danza mondiale, con ballerini unici
(Eleonora Abbagnato, Vadim Muntagirov, Natalia Osipova per dirne alcuni) che
hanno eseguito coreografie bellissime e toccanti (Proximity & closeness, il Pas
de deux del Cigno nero, In the middle, somewhat elevated….); ma ovviamente, io
aspettavo con ansia il secondo atto, capitanato dal Caravaggio… Quando Roberto e
Melissa sono saliti sul palco, non sapevo dove guardare: se i movimenti, la
coreografia, le luci, le gambe o gli addominali di Roberto; gli occhi li ho
lasciati vagare liberi e felici, e il cuore batteva a mille…
La serata si e’ conclusa con
la presentazione degli Special Awards for Outstanding Achivement in Ballet,
consegnati da Olga Balakleets – quando il nome di Roberto e’ stato chiamato, mi
e’ partito un urlo da ultras, che devono averlo sentito fino al palco, dato che
tutti gli altri ballerini si sono un po’ guardati intorno e,credo, spaventati!!!
Ma non finisce qui;
dopo lo spettacolo, con mia figlia siamo andate alla porta del backstage e
lì stavo per avere un infarto dato che L’HO VISTO A DISTANZA RAVVICINATA;
ero in effetto Bolle totale, la connessione cervello-resto del corpo era
in tilt, tutto quello che riuscivo a dire era “ma allora esiste… non e' un
sogno... non e' un prodotto della mia fantasia... Roberto esiste
veramente... oh mamma” col cuore che batteva a raffica...
Come Roberto esce, fa un paio di autografi e sta per andare via con alcuni
suoi amici, e lì ho fatto una mezza scena comica, dato che li ho
interrotti, in modo gentile certo, e ho chiesto una foto; Roberto e’ stato
di una gentilezza unica, e si e’ anche preoccupato che la foto non sarebbe
stata perfetta dato che era un po’ buio… lì per lì non sapevo cosa
rispondere, eccetto "vabe' Roberto, usiamo il flash"… mentre ci
preparavamo per la foto, mi mette una mano sulla spalla, e solo per
miracolo, non gli svengo tra le braccia – quello sarebbe stato moooolto
imbarazzante!
Una volta fatta la foto, l'ho ringraziato,
Roberto e’ tornato dai suoi amici e ognuno per la sua strada, ma con un
ricordo bellissimo, e tremo ancora se ci penso!
Sinceramente quello che
mi ha colpito non e' stata solo la sua bravura sul palco, ma anche la
dolcezza e la disponibilita’; Roberto poteva benissimo dire di no, e
andarsene con i suoi amici al gala post-balletto, e invece ha trovato un
minuto per una povera fan come me.
Francesca
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