E le stelle ..., Torino, Novembre 2006

 

 

E le stelle stanno a danzare: un grande gala di beneficenza che propone una lunga lista di danzatori ma soprattutto Roberto Bolle! La notizia ci mette in moto per ottenere i biglietti: alcune riescono ad averli tramite una conoscente, altre tramite l'organizzazione. In breve ci mobilitiamo: un gruppo rimarrà a Torino dopo lo spettacolo, l'altro farà ritorno a casa nella notte. Per il viaggio scegliamo il mezzo a metano perchè è una domenica di stop del traffico e speriamo di poterci avvicinare il più possibile al teatro. Infatti a Torino i vigili sorvegliano i passaggi chiave per il centro e solo con varie giravolte arriviamo ad una strada laterale da cui nessuno ci scaccia. Il foyer del teatro è pieno di mondanità e un fotografo è impegnatissimo a ritrarre i vari personaggi tra cui spiccano i rappresentanti della famiglia Agnelli che sono i promotori dell'evento. Il teatro è pieno e la buona causa ne trarrà un notevole contributo.

La serata è una vera maratona, i prestigiosi rappresentanti della danza italiana all'estero arrivano da ogni parte.
Eleonora Abbagnato e Alessio Carbone da Parigi, Silvia Azzoni da Amburgo, Federico Bonelli e Ambra Vallo dalla Gran Bretagna, Carla Fracci da Roma, Alessandro Riga da Dresda e Luciana Savignano da Milano. E poi Alicia Amatriain, Vladimir Derevianko, i coniugi Matvienko, Simona Noja, Benjamin Pech, Alexandre Riabko, Irena Veterova, una coppia dal Balletto Reale Svedese e una dall'Het Nationale Ballet. Anche il Divino viene da lontano, esattamente da Reggio Calabria, dove la sera prima si è esibito nel suo Bolle & Friends.

Accanto ai grandi titoli del repertorio classico come Corsaro, Don Chisciotte e Lago dei cigni, vengono proposti brani divertenti come Les Bourgeois o Grand Pas de deux, capolavori francesi come L'Arlesienne di Petit e Arepo di Béjart, il Balanchine di Ciaikovsky pas de deux e il Neumeier della Dama delle Camelie.
Carla Fracci è la regina della serata, applauditissima in un intenso ritratto di Isadora Duncan. E il re? Ovvio, nemmeno un'esitazione: il Divino, che strappa ovazioni interminabili non appena appare da dietro le quinte. E' accompagnato da Simona Noja ed è più travolgente che mai nel celeberrimo "In the middle somewhat elevated".
Il gala si chiude con una standing ovation per tutte le stelle.

All'uscita degli artisti ci sono in fila numerose vetture con autista che portano man mano i protagonisti del gala al ricevimento. Anche Roberto è atteso e scappa via mentre noi ci separiamo. Chi rientra direttamente a Bologna ha la prospettiva di arrivare alle ore piccole!

Susy

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