Giselle, Milano, Maggio 1999
Dopo aver lasciato l'auto al solito parcheggio ci precipitiamo in biglietteria con lo scopo di poter cambiare i biglietti di galleria comperati pochi giorni prima con altri posti migliori, così come ci avevano fatto sperare. Non crediamo alla nostra fortuna quando ci vengono dati i posti di platea solitamente riservati alla direzione del teatro. Da lì abbiamo la visione di un giovanissimo Albrecht alle prese con una storia d'amore che è incapace di gestire e che gli sfugge di mano. Lo vediamo impietrito davanti alla pazzia della sua amata Giselle e poi pentito davanti alla sua tomba. E' un partner dolce ed attento per la grandissima étoile francese e al termine sono entrambi applauditissimi. All'uscita
degli artisti chiediamo l'opinione sui due protagonisti a Violette Verdy, étoile
dell'Opéra di Parigi ed ex direttrice del Boston Ballet, che ci parla con
entusiasmo delle qualità di Roberto, dicendo che negli Stati Uniti sarebbe
accolto a braccia aperte se decidesse di attraversare l'oceano. Susy
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