Manon, Otsu, Febbraio 2014

 

La dodicesima volta di Roberto Bolle in Giappone coincide con la tournée dell'ABT di cui è Principal dal 2009 e quattro sono gli spettacoli nei quali si esibirà. Questa tournée lo vede impegnato come primo cast domenica 23, nell'Histoire de Manon: in questo stesso ruolo aveva danzato per la prima volta al Met di New York in occasione dell'addio alle scene di Alessandra Ferri nel giugno 2007. Da quell'anno l'Abt non aveva più messo in scena Manon.
Ora la sua partner sarà Julie Kent. 
Il luogo prescelto é la Biwako Hall a Ötsu sul lago Biwa nella prefettura di Shiga. L'inizio dello spettacolo è alle 17 e con le amiche del fan club giapponese, gemellato con noi, ci ritroviamo in teatro con parecchio anticipo. Siamo un bel gruppetto: loro sono arrivate da Osaka, Kyoto, Tokyo. Siamo tutte impazienti di vedere Roberto danzare Des Grieux. Il tempo vola parlando del nostro beniamino e presto ci ritroviamo ai nostri posti ad ascoltare le prime note di Massenet.

La produzione dell'Abt presenta alcune differenze rispetto a quelle della Scala: nei costumi e anche nella scenografia dell'ultimo atto.
Des Grieux si presenta con una veste di un bellissimo azzurro chiaro, indossata sopra un gilet dello stesso colore ed una calzamaglia chiara: sará questo l'abbigliamento di tutto il primo atto. 
Da subito è chiaro il feeling che c'é con Julie Kent, la sua partner abituale dell'Abt. Il Divino è in forma smagliante, l'assolo del primo atto tecnicamente ineccepibile, innamorato perso della sua Manon. Poco più di tre minuti di intensa, commovente dolcezza subito seguito dal primo pdd della coppia. Dopo aver convinto Manon a fuggire con lui, li ritroviamo nel secondo pdd, quello della camera da letto. Manon e Des Grieux ci rendono partecipi con il linguaggio del loro corpo, dell'incontro amoroso vissuto. Sono 5' di amore gioioso e appassionato che strappano applausi a scena aperta.

Nel secondo atto il costume di Roberto, in un tessuto verde acqua damascato sempre con bordi e risvolti delle maniche impreziositi da ricami sontuosi é completato da un gilet di una tonalità più scura; quello di Julie é di tessuto cangiante dal marrone al rosso cupo, al nero.
Una maliziosa e provocante Manon si esibisce davanti ai clienti della locanda mentre un disperato ed impotente Des Grieux tenta invano di riportarla a sé.
Qui Roberto supera se stesso. Tutto il suo corpo parla di dedizione appassionata ed esclusiva: i movimenti delle sue braccia offrono ed implorano amore, tutto in lui é espressione di intensi e disperati momenti di puro trasporto. Sono gli applausi del pubblico a riportarmi alla realtà al calar del sipario.

La scenografia del terzo atto differisce, rispetto a quella della Scala principalmente in due/tre punti. 
L'arrivo in Louisiana, nella colonia penale non avviene con la discesa dalla nave ma via terra; non c'é la foresta di mangrovie e mentre Manon muore non passano immagini sullo sfondo.
Des Grieux accompagna, sorreggendola, una indebolita e sfinita Manon entrambi consapevoli della fine che si avvicina. Struggente e commovente l'ultimo pdd con Manon che spira tra le sue braccia dichiarandogli il suo amore e lui che la guarda incredulo, la scuote, non si rassegna. Innamorato e disperato manifesta, lo sguardo rivolto al cielo, tutto il suo dolore attonito e sbigottito. 
Priva di ogni capacità di reazione, resto muta ed inerte e ancora una volta sono gli applausi del pubblico a riportarmi alla realtà.
Le acclamazioni della Biwako Hall si protraggono per oltre sette minuti, richiamando alla ribalta Roberto e Julie a sipario ormai chiuso.

Roberto ancora una volta ci ha regalato una grandissima interpretazione. 
Non c'é la possibilitá di incontrarlo all'uscita: hanno un treno che li aspetta per rientrare a Tokyo in serata.
Il nostro appuntamento con lui è il prossimo martedì 25 a Tokyo per il Gala

Giovanna

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