Bolle & Friends, Bologna, Marzo 2016

 

1 marzo

Stavolta non comincio dall’inizio, ma dalla fine: che conclusione folgorante della serata, con il pubblico inchiodato alle poltrone che non voleva andarsene perché in stato di totale beatitudine! Sì, perché di consueto nell’appuntamento con Roberto Bolle c’è lo stupore, l’innovazione, la fantasia e non certo la ripetitività. Benché a noi bolognesi fossero stati concessi un debutto e una creazione mondiale (e già era più di quanto potessimo immaginare e sperare), al termine degli applausi abbiamo avuto la sorpresa dell’esibizione rock del nostro beniamino.

Ma procediamo con ordine. Dopo aver disposto l’addobbo sulle balconate ci sediamo nei nostri posti per gustarci il programma, mai come questa volta ricco di celebri coreografie russe, da Petipa a Fokine e Vainonen.
Roberto forma una bellissima coppia con Mizuka Ueno, bravissima per tecnica e convincente per interpretazione. Alla loro apparizione il pubblico saluta con un lunghissimo applauso che chiarisce da subito quale sia l’atmosfera in sala. Come rivela nelle interviste, Roberto è fiero di ballare ancora i ruoli che interpretava da giovane. E dopo aver incarnato il classico principe e lasciato spazio ai friends eccolo tornare in scena a proporre due celebri pezzi di Roland Petit. I lavori del coreografo francese suggeriscono sottintesi, ambiguità, allusioni, abissi mentali e per renderne tutta la profondità ci vuole l’arte di Roberto, che cattura gli spettatori e scatena la loro risposta emotiva. Dal Frédéri proposto già da 8 anni si arriva a Morel, debutto stratosferico per misura e poesia in un confronto con Saint-Loup che spesso viene giudicato ginnico e datato.
E per quel che riguarda la creazione mondiale la sorpresa è ancora superiore a quanto ci si poteva aspettare dall’ironico e frizzante Itzik Galili. Non solo un duetto con Nicoletta Manni che rimanda a Sinatra Suite, ma anche la celeberrima canzone Sway in cui il coreografo sottolinea il carisma da star del “danzatore da cui non si riescono a staccare gli occhi”.

Poi gli applausi e un inaspettato il ritorno alla ribalta per riproporre “We will rock you” di Bigonzetti, tra il tripudio e le acclamazioni di una sala soggiogata.
Non ho nemmeno provato a sgomitare per avvicinare Roberto all’uscita degli artisti, ci saranno altre occasioni più tranquille, ma so che rimarrò frastornata a lungo per il meraviglioso gala regalato alla città di Bologna.

Susy

 

2 marzo

La grande danza mancava a Bologna esattamente da un anno e cioé da quando Roberto Bolle vi ha portato il suo ultimo spettacolo: il tutto esaurito dimostra che le persone hanno voglia di danza, purché sia danza di qualità. Mi ha colpita particolarmente la seconda serata. Il momento più emozionante è stato indubbiamente Arlésienne: il pubblico ha seguito in silenzio attento, partecipe e coinvolto quanto avveniva sul palco, per esplodere sul finale in fragorosi applausi. Un crescendo musicale interpretativo ed emozionale. La Arlésienne più bella che io abbia mai visto! E parliamo di un gala, non di una serata con balletto completo!

Roberto Bolle ha scelto di fare la metà dei brani presenti nella serata, alternandosi con i Friends solo per il tempo necessario ad un velocissimo cambio di costume e forse un breve respiro. Altro che Superman! Diamo un occhio al programma: Lago dei Cigni, Esmeralda, Corsaire, Fiamme di Parigi, la morte del cigno, pezzi di storia della danza; Cello suite, una sperimentazione con una vibrante Nicoletta Manni, stella femminile della serata; Ballet 101 che coniuga il classico con la modernità; Swing che fa l'occhiolino al divertimento dei giovani di oggi; Proust Les intermittences dove ci sono opposizioni, compensazioni, alternanza di un avvicinarsi ed allontanarsi in un dinamismo espressivo e prestanza fisica senza eguali.

Ed infine, quando sembra chiudersi il sipario sull'ultimo saluto dei Friends, Roberto Bolle, a sorpresa, ci trascina in un mondo Pop sul ritmo di We will rock you, regalandoci un fuori programma che il pubblico scandisce con il battito delle mani. A quasi quarantuno anni Roberto Bolle é la prova che non bisogna fermarsi mai, che una passione trascinante ti porta a superarti e a raggiungere sempre ulteriori traguardi! Davvero una bella serata! Felice di essere stata presente! E da ieri sera non faccio che ripetermi..... Roberto Bolle é un Ottimo ballerino, un eccellente performer ed un intelligente direttore artistico!

Sara

 

"Cosa passa nella mente di 2 bollerine mentre porgono gli omaggi ai Friends ed a Roberto"

Abbiamo scelto dei girasoli da regalare ai ballerini ‎in quanto legati alla scenografia di Arlésienne ed anche poiché ‎sono fiori che seguono il sole nel suo quotidiano movimento.
Nel linguaggio bollerino Roberto è "il nostro sole".
A lui pensiamo di regalare un amaryllis, fiore che simboleggia l’eleganza, la fierezza e la bellezza splendente uniti alla timidezza.
Abbiamo anche un’ape di peluche da porgergli, perchè Roberto è la nostra Ape Regina: ovunque lui va noi lo seguiamo!
Dopo aver posizionato i girasoli, confezionati con un mini peluche (detto trudino) ed il nostro logo, sotto al palco, ci si siede nei posti per l'inizio dello spettacolo.

Romy: ... sono in prima fila quindi non dovrei avere problemi a spostarmi per consegnare i girasoli, speriamo di fare tutto nel momento giusto.

Dany: Raffaella ed io invece abbiamo posti in seconda platea, dai quali si vede benissimo. Il mio in particolare è la prima fila del settore, il che mi consentirà al momento opportuno di sgattaiolare davanti per aiutare Romy nella consegna dei nostri omaggi a Roberto e a tutti i Friends. E poi naturalmente l'Ape Regina! Non possiamo resistere e prima che inizi lo spettacolo ci facciamo una foto con questo peluche che è molto vistoso (infatti molte persone in platea ci osservano dubbiose)

Romy: certo che quest'ape è morbidissima‎, mi guarda dal sacco sorniona chiedendomi, con lo sguardo perplesso, che ne sarà di lei... beh vorrei dirle che è un'ape fortunata! Si avvicina il momento, aiuto.

Dany: mi godo tutti i pezzi della serata, applaudendo tutti i Friends, ma soprattutto Roberto, che ne L'Arlésienne mi emoziona fino a farmi sussultare sulla poltrona. Il tempo vola ed in un attimo siamo all'ultimo pezzo, Swing, nel quale la coppia Bolle-Manni delizia il pubblico con una interpretazione fresca, divertente e a tratti sexy della coreografia creata per loro da Galili. Ma attenzione!!! È ora di schizzare davanti (ma senza disturbare nessuno) per portare a compimento l'operazione "fiori x Friends" di noi Bollerini. Vado!!!!!

Romy: ecco Daniela che è scesa dalla balconata, devo spostarmi sull'altro lato del palco, è appena finito “Swing” il passo a due con musica di Dean Martin e, ancora appiccicata con lo sguardo al palcoscenico, devo alzarmi e sgattaiolare dall’altro lato. E’ il momento dei saluti, mi sento agitata la consegna mi imbarazza un po'.

Dany: wow vedere Roberto dalla prima fila è sempre un'emozione. Non c'è tempo per lasciarsi prendere dal famoso "effetto-bolle" ormai codificato nel nostro lessico Bollerino. Forza e coraggio, abbiamo un lavoro da portare a termine!

Romy: arrivano avanti tutti i ballerini per i saluti finali, mi alzo e porgo 2 girasoli alla prima coppia…….. ma non li prendono…. ”scusate”, penso, “vorreste allungarvi”… aaaahhh!! Anche Roberto guarda me e loro come per dirgli qualcosa, ma non succede, non mi hanno visto… suppongo! Che faccio ora? Provo a lasciarli sul palco…. ma non è bello, li riprendo... che imbarazzo! Tocca alla coppia di Dany

Dany: Oddio, panico: i Friends ci hanno completamente ignorate anche se Roberto ha tentato con lo sguardo di indicargli i nostri omaggi.... Guardo Romy perplessa e le mando il seguente messaggio telepatico: "riprendiamoci tutto e aspettiamo che escano in proscenio" per fortuna i miei superpoteri funzionano e Romy ed io ci prepariamo per il piano B

Romy: finalmente si chiude il sipario ed i ballerini escono a coppie, riporgo i fiori che loro accolgono con un gran sorriso ringraziandomi, meno male!!!

Dany: Deo Gratias! Tutti i Friends hanno ritirato dalle nostre mani gli omaggi a loro riservati, devono averli molto apprezzati perché ci hanno sorriso tutti piacevolmente sorpresi... chissà se Roberto gli avrà detto qualcosa? Ma... Attenzione... parte la musica di We Will Rock You... oh santo cielo Roberto!! Non finisci mai di sorprenderci!!!

Romy: parte la musica dei Queen che Roberto ci balla come finale a sorpresa, con la coreografia di Sanremo, mi alzo, vado a lato del palco e mi gusto lo spettacolo… che meraviglia, passi ritmati e precisi trascinano il pubblico in un impeto di applausi a tempo di musica.

Dany: sono in ESTASI!! la mia disperazione di essere a Sanremo in concomitanza con Roberto e di non poter assistere dal vivo alla sua esibizione sul palco dell'Ariston è stata ampiamente risarcita questa sera. L'EuropAuditorium era talmente pieno di energia da poter illuminare il mondo intero. La maschera in piedi accanto a me mi sussurra: "ma è incredibile"... oh yes, #bollerock è veramente incredibile. E mentre io applaudo e a stento contengo in mio entusiasmo... Questo gran finale di Roberto merita un gran finale anche da parte dei Bollerini (che a Bologna giocano in casa) e non sia mai che ci facciamo cogliere impreparati!!! Ecco Romy pronta con l'amaryllis e con l'ape!! Vai Romy sei tutti noi!!!

Romy: ci risiamo è finita la coreografia e devo ritentare di consegnare il fiore a Roberto che però è troppo concentrato sul pubblico per cui mi accenna uno sguardo di saluto, ma non si allunga… ripongo l’amarillis sul palco e vado al mio posto. Poco dopo lo raccoglie e lo alza al cielo continuando a salutare. Torno al mio posto…. e adesso che avrei dovuto consegnare l’ape che faccio?...
Mi siedo, la prendo e appena viene avanti da solo la porgo, mi accenna a lanciargliela e la prende al volo, che emozione, eccola nelle sue mani. La mostra agli altri ballerini e la lancia alla Nicoletta Manni. Continuano i saluti e non ci stanchiamo più di applaudire.
Non è stata facile questa impresa, anche perché a noi piace fare omaggi a scena aperta, ma senza che questo possa arrecare alcun tipo di disturbo allo spettacolo o ai protagonisti, per cui sono rimasta accovacciata a lungo sotto al palco per non disturbare e infatti adesso mi tremano le gambe e …. mi batte anche forte il cuore.

Giò: La serata non é ancora finita.
Mentre il pubblico si avvia all'uscita commentando con toni entusiastici lo spettacolo alcune di noi si occupano dello smontaggio dell'addobbo.
Daniela suggerisce di raccogliere su uno dei soli in cartoncino metallizzato gli autografi dei Friends. Viene scelta la lettera R.
All'uscita artisti riusciamo ad intercettare, uno ad uno, i Friends che, con il ns girasole in mano, sono ben felici di accontentarci firmando sul retro in quanto solo un pennarello - che non abbiamo - potrebbe scrivere sulla superficie dorata.
Finalmente arriva Roberto che sorridendo autografa il "nostro sole" proprio al centro con le altre firme a fargli da corona.

 

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