Bolle & Friends, Roma, Luglio 2011

 

È la terza serata di questo tour estivo, la prima in Italia. Il programma subisce modifiche, Roberto non danzerà Arlésiénne, il gala viene diviso in due parti, la seconda con le Jeune Homme et la Mort è un ulteriore omaggio a Roland Petit. Questa sera, rispetto alle precedenti, la tensione è indubbiamente minore.
Nel Don José è sempre intrigante e coinvolgente, in Canon la sintonia con Jiri ed Otto pressoché perfetta, ironico e divertente il Gran pas de deux. Ed ecco iniziare Le Jeune Homme et la mort: dei numerosi visti quello di questa sera è stato indubbiamente il piú intenso e coinvolgente. Qui, ancora una volta, Roberto ha espresso tutta la sua rabbia e la sua disperazione era tangibile: si poteva toccare con mano! Ne sono rimasta sconvolta! Gli applausi sono stati lunghissimi e sono continuati a lungo fino a che Lui, salutando con la mano, é rientrato tra le quinte!
E dopo..... all'uscita..... é stata una grande gioia intravedere il suo sorriso e vedere quando, invocato e chiamato a gran voce dai fan assiepati ai cancelli, anziché salire subito sulla vettura che lo aspetta si avvicina e si ferma una manciata di minuti per firmare autografi. Passandomi accanto in auto incrocio il suo sguardo: mi accenna un saluto con la mano e l'ombra del sorriso raggiunge anche i suoi occhi. Idealmente lo stringo forte in un abbraccio senza fine

Giovanna

 

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