Bolle & Friends, Roma, Luglio 2016

 

25 luglio

Eccomi alle Terme di Caracalla per l'ormai irrinunciabile incontro annuale di Roberto Bolle and Friends con Roma, la Cittá Eterna.
Quest'anno il doppio appuntamento propone un programma che - per entrambe le serate - sarà come quello dell'Arena di Verona.
L'atmosfera che si respira tra queste rovine centenarie rende magico ogni passo di danza.

Non più il passo a due di Carmen: viene sostituito da Prototype, l'assolo di Massimiliano Volpini che avvalendosi anche della tecnologia racconta la vita artistica di Roberto. Il pezzo, rispetto alla prima rappresentazione, ha subito nel tempo sforbiciature qua e là accorciandone la durata e rendendolo piú godibile allo spettatore.
L'esecuzione di Roberto sia che presenti i passi codificati della danza, che duelli con il suo alter ego Romeo o che interagisca con le decine e decine dei suoi cloni é precisa, sicura, raffinata.

I pezzi si susseguono uno dopo l'altro

After the rain e il passo a due di Don Chisciotte con Golding e Tsygankova
Duet e Vertigo Maze con Vostrotina e Bauch
Il passo a due del Corsaro viene proposto questa sera sempre da Gouneo ma con Nicoletta Manni
Diana e Atteone con Gouneo e Sarah Lane

Tutti accolti dagli spettatori con applausi anche a scena aperta.
Senza nulla togliere a questo gruppo di eccezionali Friends è quando arriva Lui, Roberto, l'Étoile dei due mondi che l'atmosfera si surriscalda maggiormente.

Suite da l'Arlésienne con Viktorina Kapitonova. È la quarta volta che la danzano insieme: lei ha debuttato nel ruolo il 15/7 a Genova. Via via ho visto crescere la loro intesa; Viktorina è una dolcissima, timida ma nel contempo determinata Vivette. Quella Vivette che tenta - senza riuscirci - di cancellare dalla mente e dal cuore di Frédéri l'antica passione per la ragazza di Arles. L'Arlèsienne, appunto! 
Il Frédéri di Roberto mi toglie il respiro tanta é l'intensità della passione che esprime non solo con la sua danza, ma anche con la sua gestualità e con la follia che c'é nel suo sguardo. Sono seduta in prima fila al centro della platea, conosco la modalità del suicidio di Frédéri, ciò nonostante quando lui, con un urlo di disperazione si lancia nel vuoto ad un metro da me, mi balza il cuore in gola. Anche gli spettatori sono ammutoliti ed é solo quando lo vedo riapparire sul palco che il battito del mio cuore ritorna lentamente alla normalità ed il pubblico esplode in un applauso interminabile.

Roberto si ripresenta con Le Combat Des Anges, il passo a due da Proust, ou Les intermittences du cœur ed é in coppia con Timofej Andrijashenko. In un gioco di seduzione e ripugnanza Morel, l'angelo nero, corrompe e trascina nel vizio St Loup, l'angelo bianco simbolo del coraggio e della virilità. Non riesco a staccare gli occhi: ogni singolo passo, gesto, sguardo si imprimono nella mia mente e nel mio cuore marchiandolo a fuoco.

Il Grand Pas de Deux di Spuck è il divertente pezzo con il quale Roberto e Viktorina chiudono il programma della serata divertendosi e facendo divertire i presenti.

Sui mega schermi passano le immagini dei Friends con la sigla finale. 
Ma lo spettacolo non é finito...

Purtroppo gran parte del pubblico di questa sera si alza per andarsene e poiché c'é una sola uscita anteriore una fiumana di persone passa proprio davanti al palcoscenico disturbando la visione. 
Come a Verona Roberto ed i Friends ci regalano un pezzo di danza "collettiva" sulle note di Sing Sing Sing di Benny Goodman. L'esibizione viene accompagnata dagli applausi ritmati degli spettatori per tutta la sua durata.

Al termine, mentre i Friends salutano, Roberto scompare per ripresentarsi poco dopo per l'assolo sulla musica dei Queen. Il pubblico é in delirio.

 

26 luglio

La seconda serata a Caracalla é anche l'ultima di questo #summertour2016 di Roberto e dei suoi magnifici 9 Friends nella nostra bella Italia. 

Uno dopo l'altro i danzatori si susseguono sul palcoscenico seguendo la scaletta della serata precedente.
Il pubblico, ammaliato dalle splendide esibizioni degli artisti, contraccambia con numerosi e lunghi applausi.

Seguo con attenzione Prototype: il biglietto da visita della nostra Stella! Assaporo la suite da l'Arlésienne in ogni suo più piccolo dettaglio. Completamente assorbita dall'incontro-scontro del Combat del Anges da Proust perdo il contatto con la realtà che mi circonda. Mi diverto con Roberto e Viktorina che danzano l'esilarante Le Grand Pas de Deux di Spuck.

Come da consuetudine lo spettacolo si chiude con l'esibizione collettiva sulle note di Sing Sing Sing seguita dal l'assolo del Re della Danza su musica dei Queen. 
Gli spettatori, che questa sera sono rimasti tranquillamente ai loro posti, accompagnano con applausi entusiasti anche queste ultime due esibizioni richiamando numerosissime volte alla ribalta Roberto ed i suoi Friends.

Come è ormai tradizione a fine spettacolo mi avvio all'uscita artisti. Con me c'è la rappresentanza del Fan Club Giapponese che, insieme ai Bollerini, segue tutto il tour estivo. Come ieri sera anche questa volta riusciamo a raggiungere Roberto per un saluto veloce ed un abbraccio poi lo lasciamo dandoci appuntamento, dopo tre giorni, a Peralada.

Giovanna

 

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