Bolle & Friends, Fenis, Luglio 2009

 

26 luglio

Rientrata in mattinata da Venezia nel primo pomeriggio riparto in auto con Olga e due rappresentanti dei nostri gemellati giapponesi: la Val d'Aosta, terza tappa di questo lungo tour, ci aspetta!
Questo B&F inserito nella manifestazione Musicastelle, patrocinata dalla regione Valle d'Aosta, avrà luogo al Castello di Fénis. L'albergo prescelto e convenzionato - per la manifestazione - con la regione é vicinissimo al castello che potremo raggiungere tranquillamente a piedi.
Arrivo alla meta un paio d'ore più tardi; non credo ai miei occhi quando entrando nel parcheggio antistante l'hotel vedo Roberto con tutti i friends. Le amiche che sono con me, occupate a chiacchierare, non si sono accorte di nulla ed alla mia esclamazione di sorpresa mi canzonano dicendo che sono talmente presa da Roberto Bolle da avere le visioni.
Parcheggio la macchina poi, recuperati i bagagli tutte e quattro ci avviamo all'ingresso: un sorriso, un abbraccio, uno scambio di saluti ed il sole splende più luminoso!

Giovanna

27 luglio

La preoccupazione per l'annunciata perturbazione meteorologica non impedisce alle persone giunte da numerose regioni d'Italia e dall'estero di affollare il parco del castello di Fénis per assistere ad uno spettacolo di danza di altissimo livello.
Quattro i pezzi danzati da Roberto: Apollon Musagète con Shoko Nakamura, L’Arlésienne ed il Grand Pas de Deux con Sabrina Brazzo, Le soufflé de l’Esprit con Jiri e Otto Bubeniceck.
L’esecuzione di Arlésienne, avviene in una cornice di magia. Frédéri non solo lascia senza respiro coloro che lo stanno seguendo ma ipnotizza anche le alate creature della notte che, leggiadre, volteggiano a lungo - intessendo una sorta di danza - intorno ad un uomo che combatte con se stesso per costringere il proprio cuore a corrispondere l'amore di Vivette. Sono attimi di poesia che non passano certamente inosservati agli occhi degli spettatori più attenti. In seguito, durante l'esibizione di alcuni friends, in un cielo punteggiato di stelle, gocce di pioggia iniziano a scendere mentre in lontananza saettano i lampi. L'episodio si esaurisce in una decina di minuti: anche il maltempo desiste, rimandando la pioggia a qualche ora dopo, a spettacolo ormai ultimato e rendendo così omaggio alla più grande Stella della Danza.
A fine rappresentazione tutto il pubblico, in piedi, manifesta a Roberto la propria ammirazione ed il proprio grazie con un applauso interminabile, che dura lunghissimi minuti:  ancora una volta Il Diodelladanza ci ha fatto emozionare e sognare.
Gli applausi non si sono ancora spenti che sale sul palco un esponente della Regione per ringraziare Roberto ed i suoi Friends. Ecco le sue parole: “…..Noi non vogliamo fare un granché però vogliamo darvi un segno della nostra amicizia e vi vogliamo consegnare un piccolo oggetto, un oggetto di artigianato che si chiama Grolla dell’Amicizia, che vuole in qualche modo testimoniare questo nostro grande affetto che abbiamo per voi, per la vostra Arte. Grazie di essere venuti in Valle d’Aosta”.

Rientrata in albergo dopo aver salutato i Friends, nell'atrio insieme a Roberto c'é tutta la sua famiglia. Cerco di passare inosservata senza riuscirci: l’incontro diventa così collettivo. Non voglio sottrarre a Roberto ed alla sua famiglia il poco tempo che hanno da trascorrere insieme e dopo un saluto a tutti mi allontano.
Domani si prosegue per Firenze.

Giovanna

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