Gala per Unicef, Napoli, Settembre 2009

 

L'ultimo incontro di questo Tour è all'Arena Flegrea di Napoli il 12 settembre. È una struttura di 6000 posti dall'ottima acustica e suggestiva nella sua modernità.
In questo fine settimana vorrei avere il dono dell'ubiquità: come posso essere contemporaneamente a Napoli per questo Gala di Roberto Bolle a favore Unicef e a Firenze per l'annuale convegno dei volontari di Emergency? Non voglio rinunciare a nessuno dei due ed alle 13 di sabato..... decido di prendere al volo un treno per la città partenopea, prenotare l'albergo ed acquistare il biglietto per lo spettacolo.....
É una corsa contro il tempo; una sfida: vinta; una follia: come molte altre volte ma, ancora una volta, ne vale la pena! È un'occasione troppo importante: non si può non esserci!!!
Il programma di questa sera prevede
Caravaggio: Knop-Semionov;
Bella Figura: Albano-Zeni; 
Le Corsaire: Knop-Semionov; 
Le Bourgeois: Barankiewicz;
Onegin, pdd del III atto: S.J.Kang-Barankiewicz. Proponendoci questo pezzo Roberto (come frequentemente avviene nei suoi Gala) ci anticipa quello che sarà uno dei suoi prossimi debutti.

Il Gala si apre con Arlésienne. 
Roberto nel ruolo di Frédéri danza con Isabelle Ciaravola, nominata recentemente étoile dell'Operá di Parigi. É la seconda volta che lo vedo danzare con lei, sempre nello medesimo pezzo. La prima fu lo scorso settembre nella stupefacente cornice della Valle dei Templi di Agrigento. In passato l'ho visto danzare con altre Vivette: questa è la coppia che preferisco. Le emozioni che mi hanno dato hanno condizionato positivamente tutta la serata. Il pubblico, catturato dalla profondità dei sentimenti di Frédéri e dalla danza del Divino manifesta il suo apprezzamento applaudendo a lungo.
Canon in D major con Claudio Cangialosi e Vahe Martirosyan.
Un bellissimo, tutto maschile, passo a tre: passi e figure eseguiti in simultanea, la danza elegante e raffinata di Roberto, su musica di Pachelbel, mi mette in connessione immediata con l'Entità Superiore e mi riappacifica con la vita.
Dama delle Camelie, pdd del terzo atto, con Ciaravola. 
É il passo a due più struggente di questo balletto di Neumeier e la straordinaria interpretazione di Roberto mi rende partecipe dei profondi sentimenti di Armand.
Le Grand Pas de Deux con Sue Jin Kang chiude il Gala portando una ventata di ilaritá ed allegria. 
Il pubblico, che per tutta la serata ha applaudito il nostro Beniamino ed i suoi Friends sottolineando i momenti più significativi con applausi a scena aperta, acclama a lungo e con calore Roberto richiamandolo a più riprese alla ribalta.
E ancora una volta, con la Sua Danza, Roberto mi regala una serata da ricordare a lungo.

A fine spettacolo con Mika, dopo aver individuato l'ingresso ai camerini ed aver constatato l'impossibilità di accedervi, sconsolate ci avviamo all'uscita.
Ma.... gli Angeli esistono! Incontriamo uno di loro faccia a faccia.... Commentiamo: bello spettacolo, peccato l'arena non sold out... e mentre scambiamo due parole mi viene spontaneo riflettere ad alta voce "... certo stasera.... con la folla tipica di Napoli..... sarà impossibile avvicinare la nostra Étoile per un saluto...." L'Angelo mi guarda mormorando "eh, si..." poi con un sorriso smagliante la sua mano sinistra si infila nella tasca della giacca e lentamente ne estrae due cartoncini che mi allunga. I miei occhi schizzano dalle orbite e si incontrano con i suoi.... "Due Pass?!?!?!?!" L'Angelo spiega ad entrambe dove andare.... Arriveremo dritte dritte ai camerini e, bypassando la folla, potremo incontrare il nostro beniamino. Non resisto, lo abbraccio ringraziandolo e chiedendo come posso contraccambiare: non ha che da chiedere! La sua risata argentina risuona nell'Arena che va svuotandosi...
Passano pochi minuti e, grazie ai nostri pass siamo al back-stage.
Ancora una volta saluto i friends mentre, alla spicciolata, salgono sul pulmino.
Da ultimo, dopo aver fatto autografi e posato per foto, arriva il Dio della Danza! Mi guarda meravigliato perché a Cagliari gli avevo detto della mia impossibilità ad essere presente; gli spiego che non ho saputo resistere ed ho fatto una velocissima "toccata e fuga" così da poterlo applaudire.
E dopo un bacio ed un abbraccio si allontana sul pullmino che viene inghiottito da una folla vociante.

Giovanna

 

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