Bolle & Friends from ABT, Genova, Novembre 2014

 

Curiosità da appassionata...
Mi sono sempre domandata come vengano scelti i pezzi da inserire nelle serate del Bolletour; vengono scelti prima i Friends o i pezzi? In base a quali criteri Roberto decide cosa danzare in prima persona? Con quale pezzo aprire e con quale chiudere... eccetera.

La prima tappa di questo Bolle and Friends parte dal Carlo Felice di Genova, con un grandissimo successo di pubblico. La serata si apre in modo a dir poco sfolgorante: passo a due schiavo-civiltà da Excelsior. Personaggi e interpreti: Civiltà-Boylston e Schiavo-Bolle. 
Non riesco ad immaginare un incipit più d'impatto di questo. Impossibile non avere un... sussulto...

Hee Seo, Cory Stearns, Isabella Boylston, James Whiteside e Daniil Simkin interpretano pezzi interessanti per me del tutto nuovi, alternati con veri e propri "super-classici" come il pas de deux dell'atto II de Lo Schiaccianoci di Petipa, il Tschaikovsky pas de deux di Balanchine e il pas de deux di Fiamme di Parigi di Vainonen. 
C'è anche uno dei miei pezzi preferiti: "Le bourgeois" interpretato da quel prodigio di Daniil Simkin, che sfida le leggi della fisica con salti e giri incredibili, oltre che una irresistibile "faccia da schiaffi". 

Roberto ricompare due volte con Julie Kent:
il pas de deux dell'atto III de La Dama delle Camelie, dove la ragione lotta con la bruciante passione di Marguerite e Armand. Con le note di Chopin e l'intensità dei due interpreti, che meraviglia! 
Sinatra Suite, che dire... sarà che ho scoperto che il debutto di questo pezzo è stato il 6 dicembre (giorno del mio compleanno), sarà che adoro Frank Sinatra, sarà che Roberto in smoking mi fa impazzire... e che con Julie c'è un feeling particolare, che permette loro di cavarsela anche se non sono "perfetti".... io, ogni volta che lo vedo, mi sciolgo. 

Infine cosa dire di "Passage" e soprattutto della nuova creazione "Through the Light"? 
Evidentemente per Roberto il buio e la luce, sono temi ricorrenti e sempre attuali. Per interpretarli ha scelto con lungimiranza, di avvalersi di collaborazioni eccellenti e di una tecnologia all'avanguardia, che traduce in tempo reale i movimenti del suo corpo statuario in immagini e luminose suggestioni. Il coinvolgimento emotivo è stato in entrambi i pezzi molto forte. 

Ricapitolando: Apertura con un brano di un balletto storico che è l'esaltazione della ragione e della civiltà, intese come processo di elevazione culturale, e chiusura con una performance che combina danza, arte e progresso. 
Mi viene una... illuminazione: Excelsior! (= sempre più in alto!)
Ecco dove ci sta portando Roberto Bolle con i suoi formidabili Friends dell'Abt.
Davvero in alto, dove ci sono soltanto le stelle.

Daniela

Primo spettacolo del Bolletour "invernale", Genova, Teatro Carlo Felice.
Il sipario si apre, parte la musica e mentre penso che la riproduzione audio non è all'altezza vedo entrare, anzi volare, Roberto in scena. Mi dimentico immediatamente della base musicale. La nostra Etoile si presenta con un costume che mette in mostra il suo fisico statuario.
Roberto e Isabella Boylston si muovono armoniosamente sul palcoscenico formando figure perfettamente geometriche.

Strabiliante e simpatico come sempre Daniil Simkin in Bourgeois che, con i suoi salti, strappa tanti applausi al pubblico.

Si arriva quindi alla Dama delle Camelie sulla quale vorrei soffermarmi per le emozioni che mi ha suscitato. La musica bellissima sulla quale è danzato questo passo a due è la Ballata in sol minore op.23 n.1 per pianoforte, di Fryderyc Chopin, che è uno dei miei compositori preferiti. E'un brano composto con due temi musicali prevalenti, è particolarmente coinvolgente. Questa unione Bolle/Kent/Chopin è qualcosa di magico, in alcuni momenti mi sono talmente assentata da sentirmi sospesa... la musica mi trascina sempre in un'altra dimensione, sono talmente concentrata che vedo solo il colore chiaro del costume di Roberto che si muove e sento le note del pianoforte....... mi richiamo all'ordine, devo seguire tutto.
Arriva Passage lo vedo per la prima volta e penso che per apprezzarne la complessità sia necessaria ripetere la visione, mi crea un pò di angoscia, mi accorgo di non muovere neanche un muscolo, sono rapita da tutto, tanto che quasi mi dimentico di respirare. Ritorna l'allegria con Sinatra Suite.
E' simpatico vedere Roberto in smoking quasi un pó "impacciato" spero mi venga passato il termine. Per chi, come lui, è abituato a ballare con il corpo libero, avere scarpe e vestito con tanto di giacca, non è facile. Julie Kent è stupenda, elegante, perfetta e Roberto con l'abito è un bellissimo cavaliere.

Tutte le altre coreografie sono belle ed tutti i friends sono molto bravi, ma vorrei concludere con la parte finale dello spettacolo "Through the light" coreografia ballata sul canone di Johann Pachelbel, con uno sfondo animato, penso sia un'esibizione in prima mondiale che dire.. Roberto riesce a stupirci con i passi di danza anche indossando una gonna che gli copre le gambe.
I movimenti delle braccia e del corpo portano a spostamenti di luce e colore proiettati sullo schermo alle sue spalle. E' tutto molto suggestivo così come le sue immagini riflesse che procedono a canone come il tema del brano di Pachelbel. Bellissimo, attraverso la luce ci siamo illuminati anche noi.
Alla fine di tutto mentre il pubblico applaude il nostro Divino ed i suoi friends è il momento di tirare il meraviglioso orsetto vestito da Superman che aspetta da mesi di arrivare tra le sue braccia. Lo lancio dalla seconda fila e gli arriva vicino tanto che lo raccoglie sorridendo e lo mostra ai suoi amici, sembra sempre sorpreso.
Anche in questo consiste la simpatia di Roberto, non è una stella solo quando balla.

Maria Romana

Come descrivere l'emozione che tocca il cuore quando due occhi color lago dei cigni ti guardano e ti sorridono?
Beati i poeti che sanno scrivere le emozioni e i pittori che le dipingono!
Sabato sera a Genova, al Carlo Felice, ho assistito ad uno spettacolo magnifico, intenso, una esplosione di sensualità ed energia.
Un crescendo di emozioni che mi hanno incantato dal primo istante.
L'inizio con Excelsior è stato magico. Di colpo la musica, la luce e Roberto che volava leggiadro. Un colpo al cuore. Un vortice.
Come una calamita lui cattura e io non riesco più a staccare lo sguardo, perdo la cognizione del tempo, mi faccio trasportare.
Passage: da brivido. Through the Light: ineguagliabile.

Quando cala il sipario ecco la necessità di vedere ancora, ancora, ancora.
Come sempre l'effetto Bolle stupisce ed emoziona.
Alla fine di una performance strepitosa, credo di aver colto l'emozione anche nei suoi occhi.
Emozionarsi, per emozionarci. Pura armonia.

Gabriella

Il Gala di Genova è stato entusiasmante e mi ha permesso di conoscere nuovi artisti di talento: Julie Kent, partner meravigliosa di Roberto Bolle e un interessante Daniil Simkin ne Les Bourgeois.
La bravura, versatilità, tenacia, la continua sfida di Roberto Bolle emergono in tutte le meravigliose interpretazioni della serata che riassumo così
Excelsior: apertura d'effetto (bellezza ma ..... non solo)
La dama delle Camelie: la sensualità
Passage: la fatica, l'impegno, la trasformazione per arrivare ad essere oggi "Roberto Bolle"
Sinatra Suite: un'interpretazione... in abiti civili.... come ballare..... danzando
Through the light: connubio tra danza e tecnologia ma.... in mente c'è ancora Prototype

Benerdetta

A spettacolo terminato, scemato il fragore degli applausi il gruppo si trasferisce all'uscita artisti. Molta folla in attesa di sfilare davanti a Roberto Bolle per un saluto, un autografo, un selfie. L'addetto alla sicurezza del teatro, inflessibile si accerta che tutto si svolga in ordine e velocemente. A coda quasi esaurita ci guardiamo tutti in faccia e decidiamo di avvicinarci. Mi posiziono in seconda fila per poter scattare qualche foto mentre gli altri si fanno fare l'autografo e si complimentano. Naturalmente l'addetto mi apostrofa "signora, se ha fatto esca" la mia replica "veramente non ho ancora cominciato, volevo fare solo qualche foto.." Roberto si mette a ridere, mi guarda e sorride mentre A., in quel momento davanti a lui, si sposta di lato per permettermi di scattare la foto.
Poi mi allontano. Uno ad uno anche il resto del gruppetto esce ed il portone si chiude.

Giovanna

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