Bolle & Friends, Sanremo, Luglio 2015

 

Giovedì, a Sanremo, ho avuto il grande piacere di assistere ancora una volta ad uno spettacolo emozionante e di grande qualità.
Piacevole come sempre l'incontro con le Bollerine, adrenalina a fior di pelle nell'attesa.
Leggo il programma della serata su Fb e arrivo pronta e preparata per ricevere energia, benessere ed emozioni.
Voglio gustarmi ogni attimo, ogni gesto, ogni espressione sul volto di Roberto.
Previsione riduttiva: impossibile tenere tutto sotto controllo quando c'è così tanto da gustare.

Aspetto nel buio, nel silenzio totale, l'inizio di Excelsior in cui lui entra "volando".
Trattengo a stento la commozione. L'impatto iniziale mi fa sempre questo effetto.
Pur sapendolo, non ci si abitua mai all'esplosione di luce, suoni ed energia che inonda il palco al suo arrivo.
Poi un crescendo di esibizioni di altissima qualità. Gli artisti si susseguono e ogni pezzo è sempre più entusiasmante.
Roberto Bolle regala momenti magici sia in qualità di artista sia in qualità di direttore artistico.
Come non rimanere affascinati dalla precisione dei movimenti, la grazia dei gesti, la forza e la potenza di ogni muscolo?
Energia pura per Eric Underwood e Melissa Hamilton.
Spettacolari e ironici i fratelli Bubenicek.
Perfetti e precisi Anna Tsygankova e Matthew Golding.
Adorabili e delicati Claudio Coviello e Nicoletta Manni.
Con Passage Roberto ci delizia e ci vizia, un turbinio, una lunga performance strabiliante.
Si avvicina il momento di Canon in D Major. Aspettavo di vedere questo passaggio, dal vivo, da tempo.
Rimango incollata alla sedia, ho le farfalle nella pancia.
Il pubblico è caldo, accogliente, attento ad ogni dettaglio. Applausi fragorosi e spontanei a scena aperta.

Alla fine dello spettacolo Roberto viene acclamato a gran voce. Quasi un tifo da stadio.
Mi ritrovo lì, sotto al palco, tra il pubblico in delirio, ad urlare la mia gioia.
Mi piace il lancio della Stella marina "targata" I Bollerini che lui raccoglie e guarda con piacere.

Nel cuore la solita malinconia che mi prende quando lo spettacolo è finito.... ma l'animo si è arricchito.
Proviamo a chiamarlo ancora sul palco. Ancora una ovazione ....
Roberto esce, la mano sul cuore, i suoi occhi parlano per lui.
Ci regala ancora il suo sorriso.

Gabriella

 

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