Bolle & Friends from ABT, Taormina, Luglio 2013

Si arriva a Taormina nel primo pomeriggio per lo spettacolo di Roberto Bolle and friends. L’emozione che provo mentre aspetto di poter assistere ad uno spettacolo come questo, con i più bravi ballerini dell’American Ballet nella cornice straordinaria del Teatro Greco di Taormina, è tanta ed anche il caldo che troviamo è opprimente.
Finalmente arriva sera e dopo la fila per ritirare i biglietti e per accedere al teatro, riusciamo ad entrare, i posti sono in platea vicinissimi al palco.
Il Teatro Antico è bellissimo, non l’avevo mai visto. Dai nostri posti riusciamo a vedere tra le quinte il riscaldamento di alcuni ballerini ed è interessante vederli fuori scena. Ad un certo punto vedo lui…. il mito, fa esercizi, non mi sembra possibile vederlo così da vicino e non in scena.

Inizia lo spettacolo ed una dopo l’altra si esibiscono queste straordinarie étoile, si alternano coreografie con musiche moderne e classiche così da catturare ogni tipo di spettatore.
Ad un certo punto, causa l’umidità, viene tolta la copertura del pavimento in linoleum, i ballerini rischiano di scivolare, lo spettacolo può riprendere.
Mi restano molto impresse le coreografie sulla musica di Sinatra ed il magnifico Daniil Simkin con i suoi salti “strappa applausi”, non l’avevo mai visto, inutile dire che Roberto è fantastico sia in Romeo e Giulietta con Hee Seo, sia negli altri passi a due.
Ha lasciato molto spazio ai suoi amici americani e questo lo rende unico e grande come sempre anche come persona.
Dai nostri posti riusciamo a sentire il respiro dei ballerini, a percepirne l’emozione e la fatica. Sentire i loro respiri che, come nella musica ti aiutano ad esprimere emozioni ed a fraseggiare, è tutto molto bello, non mi muovo per non perdere nulla.
Alla fine, dopo uno stupendo passo a due dalla “Dama delle Camelie” Roberto, ancora affaticato, insieme agli altri si concede in svariate uscite per prendere i fragorosi e lunghi applausi. Per concludere, chiamato più volte, si ferma a fare autografi dal palcoscenico. Io sono impietrita, sono attaccata al palco, allungando un braccio potrei toccarlo, ma riesco a fatica a respirare, mi esce una frase… neanche tanto d’effetto: “…… ma quanto sei bravo!...”
Riesco a fotografarlo da vicino ma non tanto bene, figuriamoci se riuscivo a concentrarmi sulle foto.

Grazie a tutti per lo spettacolo.

Maria Romana