Bolle & Friends, Torino, Dicembre 2022

 

Quando sono state comunicate le date del Roberto Bolle & Friends di Torino era fine estate, la tentazione di prendere subito il biglietto era forte, ma per me che vivo a Ravenna non era proprio la città più comoda dove andare a vedere uno spettacolo.
Ma poi certe scelte si fanno col cuore e non con la testa.... il Teatro Regio non l'avevo mai visto (e sicuramente doveva essere un bel posto), l'idea di concludere l'anno con un spettacolo di Roberto (e di iniziarlo con un'altro spettacolo di Roberto) era un'ipotesi piuttosto allettante (anche se non c'erano state comunicazioni ufficiali sapevo che il 1 gennaio sarei stata sul divano a vedere Danza con me!), e così,senza pensarci troppo, ho organizzato il week end a Torino! Bella città, tra l'altro, dove si torna sempre volentieri.
Le aspettative, come era prevedibile, non sono state deluse. Il Teatro Regio è davvero molto bello, e lo spettacolo, sempre una garanzia!

Nove sono state le coreografie della serata, alcune classiche, altre contemporanee, con artisti che già conoscevo, e con qualche piacevole scoperta.
Sono contenta perchè ho potuto rivedere due dei miei brani preferiti: In your black eyes e Dorian Gray.
In your black eyes, per chi non avesse avuto la fortuna di vederlo dal vivo, è quel pezzo splendido che Roberto ha proposto a Danza con me. Bellissima idea, per dare a tutti la possibilità di vederlo.
La musica è di Ezio Bosso, e Roberto omaggia questo grande artista con un'interpretazione unica, ricca di pathos, emozione e sofferenza. La lotta con il proprio corpo, segnato dalla malattia, e costretto a movimenti su cui il protagonista non riesce ad avere il controllo, ricordano la condizione in cui ha vissuto l'autore di quella musica. Si percepisce la difficoltà, la fatica e la sofferenza di questa situazione. Patrick de Bana ha creato una coreografia sublime, e in quegli undici minuti Roberto riempie il palco da solo, e ci fa emozionare e commuovere.
Dorian Gray è invece il brano che io considero più adatto per Roberto, perchè anche su di lui il tempo sembra non lasciare segni, ma a differenza del protagonista del libro, non ha un quadro in soffitta che invecchia al posto suo! La coreografia è molto bella, sul palco c'è il bravissimo violinista Alessandro Quarta, mentre Roberto "gioca" con la sua immagine riflessa nello schermo di un cellulare, quasi fosse un moderno dipinto.
La novità più bella è stata un ballerino di cui non conoscevo nemmeno il nome: Adhonay Soares da Silva, ha ballato un magnifico Don Chisciotte con Riho Sakamoto, ma mi è piaciuto particolarmente in Firebreather, una coreografia contemporanea di Katarzyna Kozielska su una musica di Ludovico Einaudi. Una musica ritmata, forte, e un assolo di Adhonay deciso ed energico, l'ho trovato molto di impatto.
Ho potuto rivedere la straordinaria coppia artistica formata da Toon Lobach e Casia Vengoechea, bravissimi entrambi e perfetti insieme. Sono due ballerini contemporanei, con uno stile particolare, caratterizzato da movimenti molto morbidi e fluidi, quasi come se non avessero le articolazioni. Hanno ballato una coreografia di Philippe Kratz chiamata "I", che assomiglia a quella già presentata a Milano dal titolo "O" e un altro bellissimo brano, "SENTieri" insieme a Roberto. Lo avevo già visto, e l'ho rivisto molto volentieri, perchè trovo molto affascinante questo intreccio di corpi che si muovono fluidi sul palco, si avvicinano, si allontanano, si mescolano, sulle note delicate di Chopin.
Questo Roberto Bolle & Friends è stata l'occasione per scoprire anche un'altra ballerina del Royal Ballet di Londra che non conoscevo: Yasmine Naghdi, che ha inaugurato la serata ballando I tre preludi insieme a Roberto, in una coreografia che inizia con vari passi alla sbarra, sulla musica di Rachmaninov. Dello stesso autore era anche il brano Rhapsody, che Roberto e Yasmine hanno di nuovo ballato insieme.

Un'ultima menzione per Fumi Kaneko e Vadim Muntagirov, colleghi al Royal Ballet di Londra, che hanno ballato il classico dei classici, il Lago dei Cigni, che con quella serie di fuettes e manege per me rimane sempre uno dei pezzi più belli.
Un lunghissimo applauso del pubblico ha salutato e ringraziato tutti gli artisti sul palco, che ci hanno regalato un bellissimo fine anno.

Qualche settimana dopo aver preso i biglietti per il Roberto Bolle & Friends di Torino sono uscite le date di Bologna. Stavolta che è ad un'ora da casa, vuoi non andare!? :-) Ci vediamo presto!

Lisa

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