Bolle & Friends, Trieste, Luglio 2014

 

E’ rimasto tanto dentro. E’ la mattina dopo il Gala, non riesco a concentrarmi neanche sulle banalità del quotidiano. Musica e ricordi vivissimi attraversano con prepotenza i miei pensieri. Il lirismo di Beethoven non mi dà tregua. Sono nella fase dell’interiorizzazione, e mi piace. Apothèose di nome e di fatto. Il Gala è strutturato con qualche cambio nel cast, nel programma ed è assente Polina Semionova (presente solo in Arena). Roberto Bolle offre a Trieste, oltre che un magnifico spettacolo, la possibilità di vederlo danzare in 5 pezzi! Ed è nuovamente magia….. il Teatro è gremito. Solo 5 giorni prima ero in Arena, è chiaro che cavalco ancora l’onda emotiva, so più o meno cosa aspettarmi, ma Roberto ha il potere di sorprendere!

Vado a raccontare volutamente un po’ qua, un po’ là….. in disordine.
Lo spostamento dell’aria, la leggerezza della velocissima corsa, l’inevitabile respiro…… è un’inaspettata sorpresa. La scia ha un suono, percorre tutto il corridoio della platea e vola sul palcoscenico….. è Roberto che corre in carne ed ossa per danzare un assolo da brivido, sentito, provato, vissuto e sofferto…… mentre scorrono le immagini del pdd con Polina. E’ Passage. Il pubblico, prima sorpreso poi incantato, guarda in religioso silenzio per poi esplodere nella meritata ovazione alla chiusura del primo tempo.

E’ la quarta tappa del tour estivo , recensioni e commenti ne abbiamo letti, cerco di raccontare altro. Due parole su una nota a mio dire spiacevole. Una ragazza tra il pubblico ha la brillante idea di salire sul palco, facilitata dai tre scalini, per salutare Roberto e donargli una rosa…. a fine pezzo, sugli applausi di Passage, praticamente durante lo spettacolo! Purtroppo passa l’immagine, fortunatamente in controluce ed oscurata, anche sul TG3 regionale. Mi astengo dal commentare adeguatamente la maleducazione dimostrata.

Sono seduta in prima fila, ho scelto questo posto, ma questa volta la parte penalizzante della visione supera, magari di poco, la parte entusiasmante. E’ troppo sotto, lo sapevo. Andrà a meraviglia però per la “missione” , …….. mantenere la promessa fatta in Arena. 

Per i saluti ricevo dalla “regia” indicazioni ben precise sul lancio dei fiori, concordo e spero di mantenere tempi e modi. Emozione e responsabilità a volte non aiutano ad ottenere un risultato voluto. Il Gala chiude con Prototype, il forte impatto che l’assolo ha sul pubblico si ripete in ogni dove…… applausi a non finire… e nessun risparmio di voce sui BRAVO…… Per la serata abbiamo confezionato quattro mazzi di rose, attendo il momento giusto e, con una discreta parabola ne lancio due, atterrano ai piedi di Roberto, li raccoglie e sorride nel riconoscere il nostro logo….. omaggiato a dovere, se ne va dietro le quinte e lascia la scena ai meravigliosi Friends che vengono presentati uno ad uno al calorosissimo pubblico. Ed è ovazione. Dieci sono le stelle che illuminano questa serata, sono tutti in fila come da copione e prassi. Al centro Roberto ai lati Alicia e Julie. Ho ancora due mazzi di rose ed un pensiero, non so come fare, attendo il momento e lancio,…… e Roberto dona le rose alla strepitosa Alicia ed alla elegantissima Julie, era quello che volevo!!!

Il viso di Roberto è rilassato, felice, radioso……. ma non si aspetta ancora un lancio e per una frazione di secondo guarda perplesso ciò che è volato alla destra dei suoi piedi…. e forse pensa, …….. ancora? Raccoglie il peluche, è un polipo “viaggiatore” (ha fatto un lungo giro per arrivare a TS) Roberto lo guarda divertito, riconosce il logo e sorride mostrandolo al pubblico e ai Friends. Il polipo viaggiatore arriva dal mare, è carino, sorridente… mette allegria! Lo pensiamo come una sorta di equazione….. Il polipo sta al mare come Bollerini sta a Roberto (polipo : mare = Bollerini : Roberto)…. e perché no? Ci sono talvolta, nel nostro gruppo, questi momenti di fine spettacolo gioiosi e divertenti, e a quanto pare non siamo gli unici a beneficiarne. Il simpatico polipo sarà oggetto di una foto ricordo a sipario chiuso, nel momento intimo che il cast solitamente si concede a spettacolo concluso. (Poi capita anche che si porti a cena un delfino….. ma questa è un’altra storia, di cui ho già fatto cenno).

Ora dovrei raccontare del Gala, dell’eccellenza, della bellezza, della bravura, della musica, delle coreografie, della straordinarietà degli eventi, a mio dire a volte imperdibili, …... e delle emozioni che ognuno di noi, in modi e tempi diversi, vive. Della Danza praticamente…….. anche no per questa volta. Mi permetto invece di consigliare di vivere il tutto di persona, almeno una volta nella vita.

Adriana

 

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