Roberto Bolle for Unesco, Parigi, Aprile 2014

 

Ci siamo trovate fuori dalla Maison UNESCO - non molto distante dalla Tour Eiffel - alle 18 circa, per metterci in fila, espletare le procedure di sicurezza necessarie per accedere ad una struttura istituzionale e prendere posto nella Sala I.

Molto diverso rispetto ad un teatro, ma Roberto sta portando la danza nelle location più belle ed inusuali del mondo, quindi noi ci adeguiamo e lo seguiamo volentieri.
La sala è grande ma non dispersiva ed i posti hanno il "banco", in quanto è una sala per conferenze, assemblee, dibattiti. Ai lati, le cabine (ovviamente stasera vuote) per la traduzione simultanea.

Moltissimi posti sono riservati a personalità, moltissimi gli italiani in sala. Riusciamo a prendere ottimi posti centrali.
La serata ha inizio con una breve ma dettagliata introduzione da parte di un presentatore, alle sue spalle su uno schermo gigante scorrono bellissime fotografie di Roberto nei luoghi più suggestivi dove ha danzato, alcuni dei quali protetti dall'Unesco.

Successivamente prende la parola l'ambasciatrice italiana Vincenza Lomonaco ed il suo discorso di benvenuto si conclude con una frase bellissima: "questa sera, è l'Italia che parla... senza parole". 
Infatti è la grande emozione della danza che lascerà tutti appagati.

Il programma ha inizio ed assistiamo ad una sorta di Bolle & Friends condensato. 
Roberto danza il pas de deux act III del Lago dei cigni con Shoko Nakamura, Mono Lisa ed il gran pas des deux con Alicia Amatriain, a mio avviso straordinaria. 
In mezzo, il pas de deux act I Romeo e Giulietta (Maria Eichwald e Filip Barankiewicz), le Bourgeois (Dinu Tamazlacaru), Omaggio al Bolshoi (Eichwald e Barankiewicz) e la Sylphide (Schoko Nakamura e Dinu Tamazlacaru).
Il pubblico è rapito dalla statuaria bellezza, ma soprattutto dal grandissimo talento di Roberto che si conferma essere al Top della forma.
Ma non è tutto. Dopo gli applausi, anzi la standing ovation dell'intera sala, arriva il momento della consegna ufficiale del riconoscimento.
Sul palco con l'ambasciatrice Lomonaco, la Direttrice Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura Irina Bokova, che esordisce con un "quelle soirée!!!" e si prodiga in grandissime lodi per Roberto che nel frattempo si è cambiato e compare - bellissimo ed elegantissimo in abito blu. 
Finalmente riceve la medaglia e, visibilmente emozionato, ringrazia tutti, senza dimenticare gli artisti che hanno condivido il palco con lui ed i numerosi amici e persone care che sono presenti in questa serata per sostenerlo. Mi piace pensare che Roberto stia ringraziando anche noi.
Come sempre: Grazie, Roberto... per tenere alto nel mondo il nome dell'Italia, per rappresentarci sempre con grandissima eleganza, educazione, sensibilità ed intelligenza. Infine grazie per l'ennesima indimenticabile serata, e questa - ne siamo certi - lo è stata anche per te!

Daniela

 

HOME