Romeo e Giulietta, Verona, Aprile 2007

 

E' caldo, caldo, caldo, in questi giorni sembra di essere in estate inoltrata, fortunatamente ho provveduto e per questa "Prima" mi sono attrezzata in tenuta veramente estiva. Ho fatto realizzare per Roberto un romantico mazzo di fiori, è veramente bellissimo, Daniela è riuscita a concretizzare la mia idea anche questa volta. Appena arriviamo a Verona mi reco in portineria per recapitare il mazzo, è Bortolo che entra, il portiere ci dice che Roberto è già in camerino.... ci fa salire. Bussiamo, Bortolo entra, io mi affaccio e rimango sulla porta, Roberto mi saluta, gli dico in bocca al lupo, gli lasciamo i fiori e ci defiliamo, non voglio disturbarlo, o rubargli tempo, deve potersi concentrare prima dello spettacolo: una Prima rimane sempre una prima.... in attesa che apra il teatro gironzolo per Verona, ci sono stands ed animazioni dedicati ai bambini. Entriamo dal museo maffeiano, wow una sala favolosa..... siamo in un palco centrale di terzo ordine: non solo vedrò bene, ma sono convinta che anche dal palco ci vedranno bene ;-). Il Romeo di Roberto è caratterizzato da passione e trasporto, questa versione sottolinea in maniera particolare queste caratteristiche, dato che si incentra appunto più sul carattere dei personaggi che sulla storia vera e propria. La musica di Berlioz, che crea già un'importante trama drammaturgica è intercalata da fonemi e suoni di una voce recitante, che spiazza molti spettatori abituati a pensare a tutto un altro tipo di recitazione che accompagni i versi di Shakespeare, Bartolomei gioca con le frasi ed i fonemi, altera, ripete e tronca le parole, aggiunge quindi ancor più drammaticità alla vicenda. Il momento che preferisco è il delicato ma al contempo travolgente passo a due del secondo atto...... Al termine dello spettacolo, quando Roberto esce per gli applausi finali, è un vero tripudio... è ora di fare la nostra parte.... Roberto ci vede subito, sorride, con un cenno del capo indica alla Giuliani, anche lei guarda in su, esce un paio di volte da solo, i suoi inchini sono fatti guardando in alto, continuo a sbinocolarlo. Gli urlo un "Bravooooo" fortissimo.... sorride inchinandosi. 
Di fronte all'uscita artisti aspettiamo un po', poi vediamo la strada illuminarsi a giorno per i flash... piano piano la gente se ne va, poi Roberto ci vede e si avvicina. "Buonasera" gli dico facendogli un bell'inchino " Sei Estivisssssima" Già... fosse per me al primo raggio solare sarei già in spiaggia..... penso dentro di me. "Pensavo che fossi già andata via" mi dice "non ti ho vista là davanti", non ci avevo fatto caso, ma, in effetti, siamo un po' lontani dall'uscita. " C'è sempre moltissima gente per cui abbiamo pensato di aspettare qui". Ci chiede se torniamo a casa stasera..... purtroppo sì, ma se dipendesse da me, passerei a Verona tutta la settimana........

Sara

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