Romeo e Giulietta, NYC, Giugno 2012

 

Tre anni dopo Roberto Bolle torna a danzare sul palcoscenico dell'American Ballet Theatre il ruolo grazie al quale - a soli vent'anni - è stato nominato Primo Ballerino del Teatro alla Scala: Romeo! Questa sera la sua Giulietta, non per la prima volta, è Julie Kent. 
I momenti che precedono lo spettacolo sono sempre accompagnati dall'ansia che svanisce, come per incanto, nel momento in cui le luci si abbassano e le note si diffondono nella sala fattasi improvvisamente silenziosa.

Lo sguardo di Romeo quando incrocia per la prima volta gli occhi di Giulietta è un laser che arriva fino alla platea ed arriva dritto al cuore degli spettatori.
Stupendo il passo a due del balcone: Roberto e Julie esprimono tutta la loro passione con una danza che avvince per bellezza, tecnica limpida, passi eseguiti con rigorosa precisione, immedesimazione nel ruolo.
La gioia e le emozioni dei due amanti sono palpabili.
Come palpabile è la tristezza quando arriva il momento della separazione. Il passo a due della camera da letto dopo la prima notte di nozze vede Romeo che si strappa a fatica dalle braccia una riluttante Giulietta e fugge per evitare la cattura. 
La disperazione di Romeo quando arriva da lei credendola morta, lo spinge ad uccidere Paride che veglia accanto alla tomba poi con la giovane sposa tra le braccia, scuotendola nel disperato tentativo di riportarla alla vita, si aggira impotente nella cripta il volto straziato dal dolore.
Tutto finisce in tragedia: Romeo si avvelena per unirsi al destino dell'amata. Giulietta, al suo risveglio, vedendo Romeo accanto a sé privo di vita, si accascia accanto a lui dopo essersi a sua volta - con un gesto disperato - procurata la morte.

Il sipario si chiude su di un pubblico - che durante lo spettacolo più volte aveva applaudito a scena aperta - incapace di qualsiasi reazione. Passano alcuni secondi e scrosciano gli applausi che proseguono per molti molti minuti. 
A fine spettacolo Julie, commossa dona una rosa al suo Romeo ed al proscenio le lacrime spuntano nei suoi occhi mentre Roberto cerca di consolarla stringendola forte in un abbraccio.

All'arrivo di Roberto alla ribalta un orsetto con un grande cuore rosso atterra ai suoi piedi: è il nostro omaggio per lui.

Ancora una volta la commozione non mi ha risparmiata e silenziosamente dico "Grazie Roberto" in attesa di ripeterglielo più tardi all'uscita artisti.

Giovanna

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