Schiaccianoci, Milano, Dicembre 2004
Il Natale ha più gusto se è preceduto da uno Schiaccianoci di Nureyev!!!!! Sono di parte e lo so, ma trovo che Nureyev sia riuscito a dare a questo balletto il valore aggiunto, che lo rende un patrimonio prezioso ed assolutamente da vedere e rivedere all'infinito. Non mi stanca mai ed ogni volta riesco a stupirmi di fronte ad una scelta coreografica, o ad un particolare. Nureyev era veramente geniale anche in campo coreografico: sono splendidi i walzer del corpo di ballo, fior fiore di tecnica i fiocchi di neve e sublimi i disegni del walzer dei fiori. Graziosissime le danze del secondo atto, ricche e particolari, la mia preferita rimane la russa sebbene mi affascini anche quella araba, in cui, Nureyev, in qualche modo, sceglie di raccontare una storia nella storia. Partner di Bolle questa sera, è Eleonora Abbagnato, son troppo curiosa di vederla, è la prima volta che la vedo dal vivo e mi incuriosisce vedere come si rapporterà a Roberto, lei che viene
dall'Opéra, dove Nureyev è pane quotidiano. La sua Clara mi piace e mi soddisfa, trovo che l'intesa con il Principe vada ben oltre i brani che devono danzare insieme, mi piace la complicità che si è creata fra i due anche mentre osservano le danze del secondo atto, sembrano proprio due giovanissimi che scoprono l'amore, mi ricordano quelle coppie di ragazzini che incontro per strada e penso che non mi dispiacerebbe affatto rivederli insieme in qualche altro balletto. Chissà..... Lo aspettiamo all'uscita per salutarlo, ancora con aria sognante che non ci abbandona neanche nei giorni successivi. Continuo a canticchiare lo Schiaccianoci ed ogni volta che guardo lo Schiaccianoci-pupazzo che ho appeso al mio albero di Natale spero sempre che si trasformi nel Principe Roberto Bolle. Sara |