Schiaccianoci, Milano, Dicembre 2014

 

Come sempre arriviamo al tempio del balletto meneghino all’ultimo momento, dopo aver mollato gli impegni, corso e, spesso, anticipato l’uscita dal lavoro.

Appena entriamo, il cuore manca un battito per la scritta argentata proiettata sul palco che annuncia la rappresentazione de Lo Schiaccianoci.
Prendiamo posto già emozionate, ma anche consapevoli del reale motivo della nostra emozione: siamo qui per vedere danzare Bolle, il nostro divo, il divino di tutti i suoi fans.
Siamo qui per lui e, anche se lo abbiamo già visto ballare, siamo certe che la sua performance ci stupirà. E sarà come vederlo per la prima volta.
Sembra incredibile, ma per Daniela è veramente una "prima volta": mai visto prima Lo Schiaccianoci dal vivo!!!

Applausi al suo apparire, non con un ingresso trionfante, ma con un gioco di mantelli e piume.
Lui domina la scena, da degno principe, meglio da degno re della danza qual è.
Nel guardarlo bene vien da chiedersi se non sia proprio un nobile principe di sangue blu: è perfetto nella sua bellezza, nella sua fisicità, nella sua tecnica.

A tutto ciò, in questa rappresentazione neoclassica de Lo Schiaccianoci, ci sono altre meraviglie che fanno salire le lacrime agli occhi, tanto forte è il coinvolgimento.
Una esplosione di colori, costumi e scritte luccicanti e una nuova coreografia, non meno degna di quella da repertorio.

Entriamo così in una bolla magica, che ci trascina e ci rapisce dalla realtà: noi ci lasciamo andare e ci facciamo trasportare dentro questa bolla, mentre balla Bolle.

Al termine, un tripudio di applausi.

Quando usciamo da teatro ci accorgiamo di essere rimaste nella bolla magica e che lì vogliamo restare.
Sarà per l'atmosfera del Natale o più probabilmente perché vogliamo conservare l’intensità delle forti emozioni provate questa sera.
Sarà perché la prima volta non si scorda mai, soprattutto se è con Roberto Bolle.

Raffaella & Daniela

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