Symphony #9, New York, Ottobre 2012
19 ottobre La prima "Fall Season" di Roberto Bolle con l'ABT - di cui è Principal dal 2009 - lo vede danzare al NY City Center una nuova creazione del coreografo russo Ratmansky, Artista Residente dell'ABT. La
serata si apre con un balletto di Mark Morris, prosegue con un passo a due di
Tudor e uno di Balanchine, infine si chiude con il balletto Symphony #9, che prende il titolo dalla Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore, op. 70 di Dmitri Shostakovich, uno dei più importanti compositori russi del 900. La Sinfonia, secondo il regime staliniano, avrebbe dovuto rappresentare la vittoria della Russia sui nazisti. Il compositore, che per la sua adesione agli ideali rivoluzionari ebbe un rapporto travagliato con il governo, compose una sinfonia semplice ed allegra. Agli applausi un incaricato consegna un mazzo di rose bianche a Veronika e lei ne sfila una, la bacia e la dona a Roberto.
20 ottobre Stasera il programma prevede titoli diversi e si apre subito con Symphony #9. Personalmente preferisco quando Roberto danza il pezzo di chiusura, perchè all'inizio il pubblico non è ancora entrato nell'atmosfera ed è meno coinvolto e caloroso. Gli spettatori seguono con attenzione il susseguirsi degli stati d'animo dei danzatori dalla serietà fino al riso, quando con un tocco ironico il protagonista maschile, dopo essersi lasciato cadere al suolo con la partner, alza un braccio con un dito puntato al cielo. Il finale è vorticoso, con il corpo di ballo che gira velocemente mentre il solista ha il suo momento di gloria. Anche stasera applausi ed ovazioni. A fine spettacolo il rituale incontro con Roberto con lo scambio di battute, complimenti e l'augurio di buon rientro in Italia. Giovanna
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