Sogno, Cagliari, Settembre 2009

 

 

23 settembre

Siamo agli inizi di aprile, il Teatro alla Scala annuncia le tournées del Corpo di Ballo: a settembre sarà a Cagliari con Sogno di una notte di mezz'estate. Nelle recite del 23 e 24 Roberto Bolle danzerà nel ruolo di Oberon, il re delle Fate, la regina sua moglie sarà Polina Semionova. Quando Roberto conferma pubblicando le date nella sua agenda contatto telefonicamente la biglietteria del Teatro, tutte le serate sono in abbonamento ma riesco a trovare i dei buoni posti per coloro che saranno con me ed anche per la rappresentanza del fan club giapponese gemellato con noi. I mesi dell'attesa trascorrono velocemente ricchi di appuntamenti con il Divino: il suo debutto a NY come Principal dell'ABT, la lunga tournée estiva nelle piazze e nei teatri d'Italia con il suo Bolle&Friends, le recite di Sogno in Scala ed eccoci finalmente a Cagliari. L'albergo scelto non è vicinissimo al teatro e ci spostiamo in taxi. 
Prima dello spettacolo devo far avere a Roberto il nostro "in bocca al lupo" di rito; nella mia ricerca di qualcuno che possa recapitarlo, incrocio uno dei responsabili del teatro che si incarica di consegnarlo e ci offre di farci incontrare Oberon in camerino, dopo lo spettacolo: tergiverso, non voglio disturbare Roberto, non vado mai nel suo camerino a meno che l'invito non venga direttamente da lui o dal suo manager. Vedremo. Pochi minuti dopo eccolo di ritorno, mi dice che Roberto riconosciuta la calligrafia ha commentato facendo i nostri nomi. Ci raccomanda di aspettarlo dopo la recita perché ci tiene a farci incontrare con Roberto. Se ci tiene lui..... figuriamoci noi!!! 

In questo balletto Oberon non danza molto, ma come la danza Roberto quella variazione! un "sogno"!!!!! Il pubblico lo sottolinea con un bell'applauso. 
Lunghi gli applausi finali, per tutti i protagonisti, ma l'intensità maggiore è per il nostro Re Oberon, magnifico in quello splendido, scintillante costume blu e con un sorriso che - da solo - basta ad illuminare tutto il teatro. 
A fine spettacolo veniamo accompagnati verso camerini, affollatissimi da tutti gli allievi delle scuole che partecipavano allo spettacolo e dai loro compagni che non avevano preso parte alla recita. Tutti ugualmente ansiosi ed eccitati in attesa di salutare Il Re. Noi riusciamo a salutarlo, tra un autografo e l'altro, mentre ci avviamo verso l'uscita artisti con lui e gli altri ballerini. 
Arrivati alla porta ci aspetta una sorpresa poco piacevole. Improvvisamente è arrivata la pioggia, anzi il diluvio! Fortunatamente un ampio portico ci ripara tutti permettendoci di aspettare taxi che non si trovano. Ci mettiamo a chiacchierare con i presenti, scambiandoci informazioni sui ristoranti (nessuno ha ancora cenato, l'appetito si fa sentire) e mentre un coraggioso Mick Zeni si avventura sotto la pioggia verso il cancello per bloccare qualche sporadico taxi che arriva libero, il Divino recuperato uno scatolone ed apertolo lo usa come riparo improvvisando una spiritosissima gag sotto la pioggia battente mentre Francesco Ventriglia lo fotografa con il cellulare. 
Ho in mano la fotocamera..... sono tentatissima di fare altrettanto, non oso perchè ritengo sia un momento che in qualche modo riguarda la sfera privata dell'artista. Poi non ce la faccio più e guardo Roberto chiedendogli se posso scattare qualche foto oppure è meglio di no. La risposta è immediata ed inequivocabile "meglio di no" e la fotocamera finisce definitivamente nella mia borsa! 
Intanto i minuti passano, la pioggia continua a cadere incessante, finalmente l'audace Zeni riesce a recuperare un paio di taxi che portano gli artisti a gustare una meritata cena. 
Dopo un ultimo veloce saluto a Roberto anche noi tentiamo l'avventura della ricerca del taxi.

24 settembre

La recita del 24 è un altro successo, questa sera fortunatamente non piove. Io, grazie alla pioggia della sera precedente, mi sono buscata una potente infreddatura che mi costa il bacio e l'abbraccio di Roberto che, gli dico, non posso accettare perché non voglio contagiarlo. Del mio rifiuto se ne avvantaggia Chieko che è accanto me perché Roberto mi risponde "allora ne dò due a lei, di baci". Mai prendersi il raffreddore nell'imminenza degli incontri con Roberto!!!! Poi sale velocemente su un taxi che questa sera abbondano. 
Noi terminiamo la serata e la trasferta con una cena in compagnia.

Giovanna

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